Governo,verso l’approvazione della Legge di Bilancio,le ultime novità:niente stop alle sanzioni per i commercianti che rifiutano pagamenti con il pos sotto i 60 euro

18 Dicembre 2022 - 12:07

Governo,verso l’approvazione della Legge di Bilancio,le ultime novità:niente stop alle sanzioni per i commercianti che rifiutano pagamenti con il pos sotto i 60 euro

Niente pace fiscale per le cartelle esattoriali sotto i 1000 euro entrate per multe e tasse non pagate fino al 2015, niente stop alle sanzioni per gli esercenti che si rifiutano di accettare pagamenti elettronici con pos sotto i 60 euro.

Questi sono i clamorosi dietrofront della legge di Bilancio presentata ieri in commissione alla Camera.

La trattativa con Bruxelles, che aveva ammonito il governo Meloni sul nodo dei pagamenti elettronici legato al raggiungimento degli obiettivi del Pnrr, finisce con una resa strategica di Roma davanti all’impegno già preso dal governo Draghi di mantenere le multe sui rifiuti del pos senza soglie per ricevere la rata del Recovery fund da 19 miliardi entro il 31 dicembre.

I nodi ancora da sciogliere riguardano le pensioni e la pace fiscale.

Per quanto riguarda le pensioni minime di punta a portarla alla soglia di 600 euro almeno per gli over 75.

All’orizzonte anche una nuova modifica di Opzione Donna, con l’idea di permettere alle lavoratrici di andare in pensione a 58 anni se in possesso almeno di uno dei tre requisiti previsti dall’ultima modifica alla norma, come ricorda Repubblica: essere caregiver, avere un’invalidità di almeno al 74%, essere state licenziate o dipendenti di aziende in crisi. Verrebbero meno i requisiti a 59 anni, ma si tratta ancora sulle agevolazioni in presenza di figli.

Sul fronte RdC la direzione presa sembra ormai irreversibile: nel 2023 chi riceve il sussidio ed è nelle condizioni di lavorare continuerà a farlo per sette mesi, non più otto, con l’obbligo di frequentare corsi di formazione. Sempre che non riesca a farsi assumere nel frattempo.