PIEDI BRUCIATI E MASSACRATO DI BOTTE. Bimbo morto fra atroci sofferenze perché piangeva
Emergono nuovi e agghiaccianti dettagli sulla morte di Mehmed, il bambino di due anni ucciso in casa dal padre, Aliza Hrustic, 25enne nato a Firenze ma di origine croata. Agli inquirenti l’uomo ha raccontato di non riuscire a dormire per il pianto del piccolo. “Allora mi sono alzato e gli ho dato dei pugni – ha ammesso -, forse anche dei calci”. Le lamentale del bimbo sembrano essere dovute al fatto che i piedi erano stati bruciati con un accendino.
A riportare questo particolare, che confermerebbe l’abituale violenza di Aliza, è Il Giorno. Inoltre, il dettaglio spiegherebbe il motivo dei piedi legati di Mehmed al momento del ritrovamento del cadavere da parte degli inquirenti. In un primo momento gli investigatori avevano pensato che i piedi fossero stati legati per tenerlo fermo, invece le garze sembra le avesse messe la madre. Non è chiaro se per cercare di curare le scottature, o per comprire l’orrore del marito.
Il pm ha chiesto la convalida del fermo di Hrustic e il gip deciderà sulla misura cautelare in carcere, dopo l’interrogatorio. Nelle prossime ore verrà inoltre disposta l’autopsia sul corpo del piccolo, che dovrà stabilire come è stato ucciso e da quanto tempo subiva violenza in casa.
Fonte: tgcom24.mediaset.it