Giovanni Francini, già campione d’Italia con la maglia del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DeliettaGol, trasmissione in onda su TvLuna e su Sky 808, a proposito del tema scudetto: “Questo Napoli ha tutte
le carte in regola per arrivare fino alla fine e regalare un sogno alla città. È un sogno che si può raggiungere e io sarei in prima fila a festeggiare per le strade a Napoli visto che quando vincemmo noi ci portarono a festeggiare su una nave e non
potetti vivere le emozioni dello scudetto insieme ai tifosi. Ora i tempi sono maturi, Spalletti ha fatto un gran bel lavoro con questa squadra e sia Milan che Inter nell’ultima giornata di campionato non mi sono sembrate così in forma. Si può tentare l’impresa. Noi ci crediamo, spero sia l’anno buono, sono passati un po’ di anni dall’ultimo…”.
Su Atalanta-Napoli:
“È stato importante, soprattutto per le assenze, andare a Bergamo a vincere. Come si è vinto è ancora più bello. Anche contro i cori razzisti. Ottimo la partita di Zanoli, Mario Rui, Lobotka. Interpretata bene da tutti. Eccellente per la classifica, anche perché le altre non convincono più di tanto. Né Milan né Inter.
Sui gol da calcio piazzato
Ottimi schemi del Napoli da calcio piazzato. In un campionato dove tutti ti studiano e imparano a conoscerti, avere soluzioni alternative da calcio piazzato è importantissimo
Sui gol subiti, compreso quello di Bergamo
“I difensori non guardano più l’uomo, anche Koulibaly perde De Roon contro l’Atalanta. Ci vuole più attenzione quando i difensori in mezzo all’area devono seguire l’uomo. Ancora applausi a Juan Jesus che, ogni volta che viene chiamato in causa, si fa trovare pronto.”
Su Zanoli
“Mancando Di Lorenzo, tra i più positivi in stagione, un po’ di timore c’era, ma Zanoli ha giocato da grande giocatore. Poi ha fatto anche l’assist per il rigore. Il mister vedendolo in allenamento ha scelto il momento giusto per schierarlo in campo.”
Sul centrocampo azzurro
“Il Centrocampo è importantissimo perché dà equilibrio tra difesa e attacco. Anguissa grande scoperta, grande acquisto. Benissimo anche Lobotka, non si capisce perché l’anno scorso non giocava. Molto dipende anche da come ti alleni, dalla preparazione. Penso che l’anno scorso non sia solo colpa del giocatore.”
Prossimo turno, Napoli-Fiorentina
“Basta vincere e portare a casa i tre punti. La partita più difficile è sempre la prossima, poiché specie in questa fase una sconfitta farebbe calare gli umori in maniera spaventosa, mentre una vittoria può portare nuova linfa anche per la gara successiva”.