Giovane italiana uccisa da una gang di ragazze, svolta nelle indagini

29 Settembre 2018 - 11:12

Giovane italiana uccisa da una gang di ragazze, svolta nelle indagini

Giovane italiana uccisa da una gang di ragazze, svolta nelle indagini

Ci sarebbe una svolta nelle indagini sull’omicidio della giovane Mariam Moustafa, la 18enne italo-egiziana cresciuta a Ostia, morta a marzo a Nottingham dopo una brutale aggressione di una gang di sole ragazze. L’omertà del branco autore del pestaggio, infatti, starebbe cominciando a vacillare. Lo sottolinea oggi la stampa locale all’indomani della prima apparizione alla sbarra, dinanzi a un giudice della Nottingham Magistrates Court, delle sei imputate: cinque minorenni la cui identità resta riservata in base alla legge britannica e la 19enne Mariah Fraser.

Il gruppo si è infatti sfaldato adottando strategie difensive diverse. Due adolescenti, di 15 e 17 anni, si sono dichiarate colpevoli sperando di guadagnarsi qualche attenuante e andranno incontro al verdetto del giudice Tim Spruce per la definizione della pena tra un mese. Una seconda 15enne s’è invece proclamata innocente, anche a rischio di una sentenza più severa laddove non fosse creduta.

Mentre la Fraser, una terza 15enne e un’altra 17enne hanno preso tempo, chiedendo un rinvio, e sono state riconvocate per il 25 ottobre quando dovranno obbligatoriamente rispondere alla domanda se si considerano colpevoli o innocenti. Mohamed Moustafa, padre di Mariam, dopo aver presenziato alla prima udienza ha fatto sapere ai giornalisti che intende esserci pure il 25: «Farò del mio meglio per avere giustizia per mia figlia», ha detto con la voce rotta dalla sofferenza.