Giallo in Vaticano, ritrovati resti umani: via alle indagini

31 Ottobre 2018 - 9:28

Giallo in Vaticano, ritrovati resti umani: via alle indagini

Giallo in Vaticano, ritrovati resti umani: via alle indagini

Ossa ritrovate nel seminterrato di alcuni locali della Nunziatura Apostolica in via Po, a Roma. E’ la scoperta, su cui indaga per omicidio anche la Procura, che potrebbe dare una svolta al caso di Emanuela Orlandi, la 15enne di cui si sono perse le tracce nel 1983. Sono infatti in corso comparazioni, sul cranio e sui denti, con i Dna della ragazza. Stessa cosa con quello di Mirella Gregori, l’altra giovane scomparsa a Roma nello stesso anno.

Alcuni frammenti di ossa umane, come fa sapere la Santa Sede, sono stati trovati in un locale annesso alla sede della Nunziatura Apostolica di via Po. Il locale dal 1959 è sede dell’ambasciata vaticana a Roma, dove erano in corso “alcuni lavori di ristrutturazione”. Sul posto è subito intervenuta la Gendarmeria, e dal Vaticano hanno informato del ritrovamento le autorità italiane “per le opportune indagini  e la necessaria collaborazione”.
 Non è la prima volta che ci si imbatte in ritrovamenti di questo tipo, ma agli investigatori il luogo e le circostanze fanno immediatamente venire in mente un nome. Anzi due. Quello di Emanuela Orlandi e quello di Mirella Gregori. Anche lei 15enne, scomparsa da Roma il 7 maggio di quello stesso 1983, un mese e mezzo prima di Emanuela. – La Procura di Roma – che più volte ha aperto e chiuso fascicoli di indagine per sequestro di persona ed altri reati, in relazione alla scomparsa di Emanuela Orlandi – ora procede formalmente per omicidio. L’inchiesta ha carattere di massima urgenza, ma non è detto che i risultati degli accertamenti siano imminenti e comunque decisivi