Poliziotto salva la vita alla sua ex professoressa, che voleva suicidarsi. Il coraggio di una giovane agente che commenta: “Quando salva la vita a chi conosci vale doppio”. Ora la donna sta bene e gli sarà sempre grata.
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Riceve una chiamata in centrale da un medico che chiede aiuto: una sua paziente vuole gettarsi dalla finestra. Alessandro Olivetti, classe 1995, si precipita presso la casa della donna. Lì, l’amara scoperta: conosceva quella donna. È così che ha salvato la vita alla sua ex professoressa.
Adriano si accorge sia lei dal nome sul citofono. Si precipita, quindi, fuori la porta e comincia ad urlare: “Prof si ricorda di me? Sono Alessandro… Olivetti!”. Inizialmente la donna non gli presta attenzione poi, in virtù della sua insistenza, la donna comincia a dialogare con lui.
Guardandolo dallo spioncino della porta, esclama: “Alessandro ma sei tu! Come sei cresciuto”.
A quel punto Alessandro inizia a guadagnare tempo raccontando vecchi aneddoti e momenti trascorsi insieme alla sua professoressa del liceo.
“Lei continuava a piangere e dire che si sarebbe gettata dalla finestra, ma sono riuscito ad intrattenerla per circa quindici minuti”. Racconta Alessandro.
Un tempo assolutamente prezioso, che ha permesso ai vigili del fuoco di entrare dalla finestra e mettere in salvo la signora.
Una vicenda che sarebbe potuta finire nel peggiore dei modi e che invece si è conclusa con un lungo abbraccio tra la professoressa e il suo ex alunno. “Se si fosse lanciata da quella finestra non me lo sarei mai perdonato”. Conclude il poliziotto eroe.
Fonte: Fanpage
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