Il Napoli conquista una vittoria pesantissima al Ferraris contro un Genoa mai domo, imponendosi per 2-1 in una partita che, seppur sofferta, potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa Scudetto. Gli uomini di Antonio Conte, secondi in classifica prima del match, si portano momentaneamente al comando, superando l’Atalanta, che deve ancora recuperare una gara.
Primo tempo da manuale
Il Napoli parte subito fortissimo, come sottolineato dallo stesso Conte in conferenza stampa: “Questa squadra deve attaccare fin da subito.” Nonostante l’assenza di Buongiorno, sostituito da Juan Jesus, gli azzurri mostrano fin dai primi minuti un gioco offensivo e brillante. David Neres, schierato sulla fascia sinistra, si rivela imprendibile per Sabelli, creando costantemente superiorità numerica.
Dopo alcune occasioni clamorose, tra cui una traversa e un tiro fuori di Lukaku, il vantaggio arriva al 15’: Neres inventa un cross perfetto dalla sinistra e Anguissa, in una mischia aerea, riesce a spingere il pallone in rete. Dopo un rapido check del VAR per un possibile tocco di mano, il gol viene convalidato.
Il Napoli non si ferma e raddoppia al 40’, su un’azione rocambolesca. Un colpo di testa di Rrahmani, deviato da Vitinha, finisce in rete: un’autorete che premia comunque la pressione azzurra. Gli uomini di Conte chiudono il primo tempo avanti 2-0, dominando il campo con un gioco fluido e aggressivo.
Il risveglio del Genoa
Nella ripresa, il Genoa di Vieira scende in campo con un’altra mentalità, spinto dal pubblico di casa. Pressing alto e ritmo forsennato mettono in crisi il Napoli, che fatica a costruire gioco, soprattutto a centrocampo.
Il gol del Genoa arriva al 50’, grazie a un’azione spettacolare di Vitinha, che supera Anguissa, Lobotka e Di Lorenzo sulla fascia sinistra, prima di servire un assist perfetto per Pinamonti. L’attaccante genoano, con freddezza, batte Meret infilando il pallone tra le gambe di Juan Jesus.
Meret salva il Napoli
Con il risultato in bilico, il Genoa spinge con tutte le forze alla ricerca del pareggio, ma trova davanti a sé un Meret in stato di grazia. Il portiere partenopeo compie tre interventi straordinari: prima su un tiro a giro di Pinamonti, poi su un colpo di testa insidioso di Badelj e infine, nel finale, su un tentativo ravvicinato di Mario Balotelli, entrato per dare manforte all’attacco rossoblù.
Il Napoli, pur soffrendo, riesce a mantenere il vantaggio e a portare a casa tre punti fondamentali.
Vittorie così fanno la differenza
Queste sono le partite che ti fanno vincere i campionati. Il Napoli non ha dominato per 90 minuti, ma la squadra ha dimostrato carattere e compattezza, soprattutto nei momenti difficili.
Con questa vittoria, il Napoli si porta temporaneamente in vetta alla classifica, ma il cammino verso lo Scudetto è ancora lungo e tortuoso. La sfida sarà mantenere la costanza di rendimento.
La classifica sorride, ma l’Atalanta incombe
Il Napoli guida ora la Serie A con una partita in più rispetto all’Atalanta e due sull’Inter. La prossima settimana si preannuncia decisiva per comprendere se gli azzurri riusciranno a mantenere il primato e a consolidare le ambizioni di titolo.
Una vittoria sofferta, sì, ma dal sapore dolcissimo: al Ferraris, il Napoli continua a sognare in grande.
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