“Noi siamo circa 60.000.000, gli orsi in Trentino circa 80, gli abbiamo invaso ogni spazio, depredato, cementificato, disboscato, sversato, bruciato, e ora ne abbattete uno con prole perché sostenete sia pericoloso? Siete degli incapaci e dovete vergognarvi”. Con questo tweet l’attore Alessandro Gassmann si è unito al coro di indignazione che si è levato dopo l’ordinanza di abbattimento dell’orso che ha ferito due uomini sul Monte Peller. E rassicurazioni a Gassmann arrivano direttamente, sempre via Twitter, dal ministro Sergio Costa.
Il titolare del dicastero dell’Ambiente, infatti, all’indirizzo di Gassmann ha così a sua volta twittato: “Ciao Alessandro. Concordo con te. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità per fermarli e salvare questo orso. Se fosse stata un’orsa che difendeva i propri piccoli? Qualsiasi mamma lo avrebbe fatto. Rispettiamoci tutti, esseri umani e animali”.
E a questo impegno, Gassmann ha così risposto: “Grazie Ministro. Davvero l’incapacità amministrativa,non può prevalere sulla salvaguardia del patrimonio faunistico, su specie rare e delicate come gli orsi. Ne vale la tutela dell’ecosistema di cui facciamo parte,ed al quale facciamo danni che resteranno alle future generazioni”.
Fonte: tgcom.24