Gaia e Camilla, ragazze investite e uccise. E’ caccia a pirati della strada: “Falciate da tre macchine”

23 Dicembre 2019 - 9:33

Gaia e Camilla, ragazze investite e uccise. E’ caccia a pirati della strada: “Falciate da tre macchine”

Gaia e Camilla, ragazze investite e uccise. E’ caccia a pirati della strada: “Falciate da tre macchine”

Potrebbe non essere stato solo Pietro Genovese a investire Gaia e Camilla, le due sedicenni di Collina Fleming falciate nella notte tra sabato e domenica su Corso Francia. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni presenti sul posto, sarebbero almeno tre le macchine passate sui corpi delle ragazzine, sbalzati sull’asfalto dopo l’impatto con il suv. Il corpo di Gaia è stato trovato quasi all’altezza della tangenziale, quello di Camilla vicino al guardrail.

Per questo gli agenti del Gruppo Parioli della Municipale ora indagano per scoprire se effettivamente le ragazzine siano state colpite da altri automobilisti che, a questo punto, sono fuggiti dopo lo schianto. Accertamenti sono in corso anche sulla dinamica dell’incidente.

Sempre secondo testimoni presenti sulla scena, Gaia e Camilla avrebbero attraversato con il rosso, lontane dalle strisce pedonali, e avrebbero tentato di scavalcare il guardrail. Forse avevano fretta, volevano sbrigarsi a tornare a casa. Era passata la mezzanotte e i genitori le stavano aspettando.

Forse hanno commesso una leggerezza, una di quelle che si fanno spesso, soprattutto a sedici anni. Ma che, in questo caso, ha interrotto loro la vita.

Due giovani vite distrutte, a cui nello stesso momento se ne è aggiunta una terza. Quella di Pietro Genovese, il ventenne figlio del famoso regista che stava guidando un Suv diretto a una festa. La polizia e i soccorritori lo hanno trovato in lacrime sotto la pioggia, bianco come un lenzuolo: dopo aver investito le due ragazzine si è fermato e ha chiamato il 118.

Secondo quanto riportato dall’avvocato del ragazzo a Fanpage.it, Pietro sarebbe in stato di shock e ricorderebbe molto poco di quanto accaduto.

Indagato per omicidio stradale, è risultato positivo ai test per alcol e droga: non se ne conoscono ancora i livelli, e saranno proprio questi a determinare con tutta probabilità il suo trasferimento o meno in carcere. Ma forse altre persone sono coinvolte nell’incidente: se la versione dei testimoni fosse confermata, oltre all’accusa di omicidio stradale rischierebbero anche quella di omissione di soccorso.

Gaia e Camilla sono state investite poco dopo la mezzanotte, mentre stavano tornando a casa. Entrambe avevano rassicurato i rispettivi genitori, dicendo loro che erano sulla via del ritorno. E sono stati proprio i genitori a correre sul luogo dell’incidente e a vedere le figlie ormai senza vita sull’asfalto. A causa dell’impatto, sembra fossero praticamente irriconoscibili.

(Fanpage)