La morte di Gabriele Greco, un giovane psicologo di soli 29 anni, è avvolta nel mistero.
Il ragazzo si trovava ad Aversa per la Festa della Liberazione insieme ad alcuni amici, quando ha sentito un forte mal di testa.
Dopo alcune ore, le sue condizioni si sono aggravate e gli amici hanno chiamato il 118. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici, Gabriele è deceduto durante la corsa in ospedale, al Moscati.
Le cause della morte sono ancora sconosciute e saranno oggetto di indagini da parte della Procura di Napoli Nord.
Una delle prime ipotesi è quella di un mix di farmaci o di sostanze stupefacenti. Tuttavia, non si esclude alcuna possibilità e la salma del giovane potrebbe essere sottoposta ad autopsia per comprendere le ragioni del tragico evento.
Gabriele era figlio di un noto medico di Cosenza e laureato in Psicologia. Era anche volontario presso l’associazione “Il mioblu”, dove gli responsabili hanno espresso la propria profonda tristezza per la prematura scomparsa del giovane.
Gabriele era considerato una punta di diamante del centro caffè Alzheimer di Cosenza e un professionista eccellente, educato e onesto.
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La morte di Gabriele ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi amici e della comunità di Cosenza.
La città si unisce al dolore della famiglia e degli amici in questo momento difficile, nella speranza che le indagini possano far luce su questa triste vicenda.
È una notizia molto triste quella della morte di Gabriele Greco, un giovane professionista che aveva tutta la vita davanti.
Le circostanze che hanno portato alla sua morte sono ancora sconosciute e ci auguriamo che le indagini possano fare chiarezza sulla vicenda.
Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Gabriele. Che possano trovare la forza e il coraggio di superare questo momento difficile.
Fonte: teleclubitalia
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