Francavilla corsara a Sorrento: è 2-1
SORRENTO. Dopo il primo tempo chiuso sull’1-1, un’ingenuità del difensore Vincenzo Russo, che si fa espellere per doppia ammonizione al 23’ della ripresa, costringe il Sorrento a giocare in dieci uomini la delicata fase finale di una partita combattuta. È il Francavilla a far valere la superiorità numerica e trova la vittoria con una punizione-gol del fantasista D’Auria, migliore in campo, autore della doppietta che in settimana è valsa la vittoria ad Ercolano. Tutt’altro che malvagia la prestazione della squadra di Guarracino, almeno nella fase iniziale. Avrebbe meritato almeno un punto dopo la sconfitta infrasettimanale di Nardò. Brillante la partenza del Sorrento e, al 5’, solo la bravura del portiere Alvigini nega la gioia del gol su un velenoso tiro-cross di De Angelis. La palla finisce sul fondo e sul corner, battuto da Paradiso, c’è il provvisorio vantaggio rossonero con Fusco, di testa. Il Francavilla, tuttavia, si batte bene e al 14’ pareggia con una rapida ripartenza finalizzata da Chavarria. Subito dopo (17’), un altro lampo di marca rossonera: Guarro con una punizione supera la traversa. E al 21’ Todisco, servito da Rizzo, colpisce l’esterno della rete ospite con un pericoloso tiro al volo.
Nella ripresa
Il Sorrento parte bene pure nella ripresa con l’innesto di Vitale per Costantino, sfiorando due volte il gol al 10’, fermato dalle belle parate di Alvigini. Il portiere ospite respinge prima una botta di Di Prisco (su punizione di De Angelis) e poi un’altra insidiosa conclusione di Gargiulo. La svolta, forse decisiva, della partita al 23’ della ripresa: il difensore rossonero Vincenzo Russo, già ammonito, si lascia coinvolgere in uno sterile “battibecco” con Chavarria e l’arbitro-donna del match, Ilaria Bianchini di Terni, non può fare altro che mostrare ad entrambi il cartellino giallo. Per Vincenzo Russo è la seconda ammonizione e scatta l’espulsione. Il Sorrento resta in dieci. Guarracino rivede l’assetto tattico della squadra passando dal 3-5-2 al 4-4-1 determinato dall’inferiorità numerica. Il Francavilla comprende che in questa situazione ha una bella chance per vincere la partita e al 28’ st Tomas Grandis colpisce la traversa con una conclusione dalla lunga distanza. Il Sorrento ci mette tutta la grinta possibile (al 30’ st Alvigini deve parare un tiro di Vitale dal limite dell’area), ma la squadra ospite assume più o meno stabilmente il comando delle operazioni e il Sorrento è chiamato a difendersi. È pure più fortunato il Francavilla perché trova il gol della vittoria su calcio da fermo e per la bravura del fantasista D’Auria, bravo su punizione a centrare l’angolino basso della porta di Leone. È una bagarre il finale della partita per il Sorrento, tra schemi ormai saltati e la necessità di giocarsi il tutto per tutto contro una squadra solida e cinica come il Francavilla. I rossoneri provano con tanta buona volontà a cercare il pareggio, ma rischiano anche di subire un altro gol. Alla fine, comunque, per il Sorrento arriva una sconfitta amara perché, a parte impacci e disagi della fase finale in dieci, ha offerto una prestazione volitiva. Ha arbitrato bene, nel complesso, una donna, Ilaria Bianchini di Terni, applicando alla lettera il regolamento in occasione dell’episodio-chiave della gara che ha portato all’espulsione di Vincenzo Russo, al di là di taluni commenti provenienti dalla tribune tra ironia e rimbrotti.