“Forse l’orsa Jj4 non ha ucciso Andrea Papi”, l’incredibile ricostruzione degli animalisti

9 Maggio 2023 - 15:43

“Forse l’orsa Jj4 non ha ucciso Andrea Papi”, l’incredibile ricostruzione degli animalisti

Non sarebbe stata l’orsa JJ4 a uccidere il runner Andrea Papi lo scorso aprile in Val di Sole. La Leal, la Lega Antivivisezione italiana, ha incaricato due tecnici di analizzare la perizia veterinaria forense sul plantigrado, catturato e attualmente detenuto nel centro di Casteller.

Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato due ordinanze per l’abbattimento di JJ4, entrambe sospese dal Tar. La Provincia non potrà dunque procedere all’uccisione dell’orsa fino alla data della prossima udienza collegiale, in programma il 25 maggio.

L’avvocato Aurora Lo Prete, rappresentante legale di Leal, ha spiegato a Fanpage.it che hanno incaricato due tecnici e una anatomopatologa specializzati in autopsie sulla specie orsina. Dalla relazione dei tecnici, elaborata alla luce degli esiti della perizia autoptica effettuata sul cadavere di Andrea Papi, è emerso che l’orso che ha aggredito il runner non è una femmina ma un maschio.

Secondo l’avvocato Lo Prete, il raffronto di alcuni dati, come la distanza tra i due canini, ha portato a questa conclusione. In medicina forense, i segni dei morsi hanno un valore probatorio simile a quello delle impronte digitali, lo stesso vale per la medicina forense veterinaria.

Leal e altre associazioni hanno chiesto di evitare l’abbattimento di JJ4 e di liberare l’orsa. La Provincia sostiene che è stato fatto un esame genetico e parlano di compatibilità, ma gli orsi sono tutti imparentati e non si può escludere che JJ4 sia passata nei pressi del cadavere del 26enne.

Lo Prete ha sottolineato che il loro obiettivo è riportare tutto in un contesto di trasparenza, anche a livello amministrativo. Non hanno negato che sia stato un orso a uccidere il runner, ma non è stata JJ4. L’orso che ha aggredito Andrea Papi potrebbe ancora essere in giro.

Per Leal, risolvere questa grave problematica nella gestione della convivenza uomo-orso non significa criminalizzare e abbattere l’animale. Serve il coinvolgimento delle istituzioni politiche, non solo della Provincia Autonoma di Trento ma anche del ministero. L’abbattimento di JJ4 non risolverebbe nulla e la stessa situazione potrebbe riproporsi domani.

Fonte: Fanpage

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