Formula 1 in Lutto il Campione della Ferrari è morto stanotte. È terribile.
La Formula 1 ha perso uno dei campioni più grandi della sua storia: Niki Lauda è morto lunedì in una clinica svizzera. Aveva 70 anni. «Con profondo dolore annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente circondato dalla sua famiglia lunedì 20 maggio 2019.
I suoi successi unici come sportivo e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili», hanno comunicato i familiari in una nota inviata agli organi di stampa. Nell’estate del 2018 Niki Lauda aveva dovuto sottoporsi ad un complicato trapianto di polmoni. A causa di problemi ai reni era stato trasferito in un centro di riabilitazione per una dialisi proprio alla vigilia dell’inatteso decesso.
Era nato a vienna il 22 febbraio del 1949. È stato campione del mondo di Formula 1 nel 1975 e nel 1977 con la Ferrari e poi nel 1984 con la McLaren. Ha fondato e diretto due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki e dal 2012 era presidente esecutivo della scuderia tedesca Marcedes Amg F1.
Era soprannominato «il computer» per la sua meticolosità e la sua capacità di individuare anche il più piccolo difetto della vettura che guidava. Di lui molti ricordano il drammatico incidente sul circuito del Nurburgring nell’agosto del 1976 che gli lasciò il volto sfigurato.
Ma poco dopo è tornato in pista sottolineando come la l’auto si «guida con il sedere» e non con la faccia. È considerato tra i migliori piloti di sempre. Nel corso della sua carriera ha disputato 171 Gran Premi vincendone 25 e segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. (La Stampa)