Festival di gol tra Sorrento e Battipagliese: 4-3 il finale
SORRENTO. Partita battagliata e palpitante perché il Sorrento, dopo che si è fatto rimontare due gol nel primo tempo, subisce pure il sorpasso del Gelbison con un gol di Merkaj nell’avvio della ripresa prima di prendersi la meritata vittoria con le reti di Alfonso Gargiulo e del baby Liberato D’Angolo (classe 2000). Il Sorrento, reduce dal successo per 3-0 di Altamura, riesce a sfatare anche il suo tabù casalingo perché, dopo la vittoria sul Gragnano nella gara del debutto in campionato, aveva collezionato allo stadio Italia una vittoria all’esordio con il Gragnano, poi due pareggi (con Nola e Fidelis Andria) e una sconfitta (col Gravina). Domenica gioiosa per i tifosi rossoneri che, adesso, sono più convinti sulle possibilità del Sorrento di disputare un campionato meno tribolato rispetto a qualche settimana fa, anche perché dalla gara con l’Altamura è tornato al gol l’attaccante Alfonso Gargiulo. A fine partita, in silenzio stampa il Gelbison, chiaramente deluso dalla sconfitta dopo aver accarezzato il sogno della vittoria, ma il risultato finale ha premiato la squadra, il Sorrento, che ha giocato meglio, che ha tirato di più verso la porta avversaria e che, oltre ai quattro gol, ha colpito pure due traverse e un palo. L’avvio della partita è stato a senso unico. Al 4’ il Sorrento è già in vantaggio con una punizione di Guarro, la botta di sinistro del centrale difensivo è una bastonata secca e inganna il portiere D’Agostino. Passano appena 4’ e una rovesciata di Alfonso Gargiulo, smanacciata da D’Agostino, timbra la traversa. Le due squadre sono schierate con lo stesso modulo dai due allenatori, ma il 3-5-2 di Guarracino (ieri in tribuna per squalifica e sostituito in panchina da Cappiello) ha una marcia in più rispetto a quello allestito da De Felice. Il Sorrento è più spigliato e fa viaggiare bene la palla da una parte all’altra del campo, mentre il Gelbison dà l’impressione di un pugile salito sul ring solo per recitare il ruolo di sparring-partner. Al 18’, sugli sviluppi di un’azione nata da un corner, i rossoneri vanno vicini al raddoppio con una conclusione di Todisco che si stampa sul palo. Lo stesso Todisco, tuttavia, merita presto (23’) la soddisfazione di realizzare la seconda rete sorrentina con un elegante colpo di tacco che finalizza una entusiasmante azione corale di tutta la squadra rossonera. In questa situazione di netta superiorità del Sorrento conclamata da due gol, una traversa e un palo, matura come un’autentica sorpresa il gol che al 26’ permette al Gelbison di accorciare le distanze: su punizione centrale, complice una deviazione della barriera, Manzillo beffa il portiere Leone con la prima conclusione degli ospiti verso la rete rossonera. Ma la beffa più pungente, per il Sorrento, arriva sui titoli di coda del primo tempo quando Evacuo, su passaggio di Esposito, segna il gol del 2-2 finalizzando una delle poche azioni manovrate del Gelbison su cui si fa trovare mal piazzata la difesa rossonera.
Dopo l’intervallo, comunque, il Gelbison sorprende ancora il Sorrento, che ha mal digerito l’esito del primo tempo, passando subito (1’ st) in vantaggio (3-2) con un destro di Merkaj. La squadra rossonera, anzi, stenta a riorganizzarsi prima di regalare un finale travolgente. Al 27’ st Gargiulo segna il gol del 3-3 con un’azione rocambolesca infilando la porta avversaria dopo due respinte del portiere D’Agostino. Decisive le sostituzioni nel Sorrento: al 22’ st D’Angolo e Cifani entrano per Fusco e Costantino. Il giovanissimo D’Angolo al 41’ st timbra il 4-3 finale per il Sorrento con un devastante diagonale di sinistro in corsa.