Fase 2, tutti per la “dieta della camminata”. Dimagrire facendo pochi sacrifici. Addominali, squat, plank. Se il solo pensiero di questi esercizi in palestra vi fa rabbrividire, ma siete pronti a immolarvi perché credete sia l’unico modo per perdere quei chili di troppo, vi sbagliate.
Si può dimagrire anche solo camminando (a passo svelto) per trenta minuti, tre volte a settimana. Lo assicurano Sara Cordara e Laura Avalle, autrici del libro “La dieta della camminata” edito da Tecniche nuove.
“La camminata è un toccasana e soprattutto è adatta a tutti – assicura la nutrizionista Sara Cordara a Fanpage.it – non ci sono controindicazioni, non serve una particolare attrezzatura, e fa bene a tutto il corpo”.
Non serve macinare chilometri, fare trekking o escursioni. Basta un parco o un’area verde nei dintorni di casa e delle scarpette comode.
L’importante però è seguire alcune indicazioni: “Non dobbiamo camminare come quando facciamo una passeggiata tra i negozi – spiega la nutrizionista – In inglese si chiama fitwalking, è una camminata energica la cui velocità aumenterà ogni giorno un po’ di più se la pratichiamo con costanza, fino ad arrivare a 6-7 km/h.
Camminare fa bene alla mente, all’apparato cardiovascolare e anche al nostro sistema articolare”. E attenzione, l’invito a camminare è valido per tutti, non soltanto per chi ha bisogno di perdere peso.
Puntare la sveglia alle 6 del mattino per andare a camminare prima di andare a lavoro per qualcuno potrà essere davvero faticoso ma i risultati sono garantiti: “Indipendentemente dall’orario, l’importante è comunque allenarsi. – chiarisce la dottoressa – Ma la fascia oraria migliore è quella del mattino. A quell’ora infatti abbiamo dei picchi ormonali, in particolare del cortisolo e del GH, che ci faranno bruciare più grassi”.
E per chi è già abituato ad allenarsi al mattino presto c’è un ulteriore segreto che possiamo mettere in pratica per assicurarci che la camminata sia il più efficace possibile: “Allenarsi a stomaco vuoto. Secondo alcuni studi infatti durante il digiuno notturno il nostro organismo dà fondo a tutto il glicogeno (ovvero i carboidrati) e per questo durante l’attività fisica della mattina il corpo utilizzerà come fonte di energia direttamente i grassi”.
Fonte: Fanpage.it