Fase 2, l’allarme di Galli: «I contagiati sono dieci volte quelli noti, ora usciranno tutti di casa». Massimo Galli, direttore di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, ha più di qualche timore per l’inizio di questa fase 2 dell’emergenza Coronavirus. In un suo intervento ha spiegato le sue perplessità in un’intervista a Il Messaggero.
L’intervista
«Sappiamo che i positivi sono dieci volte tanto quelli trovati. Ora tutti usciranno di casa, senza avere una diagnosi definita e precisa. E questo potrebbe far aumentare il numero dei contagiati».
«Non faccio previsioni su cosa potrà succedere in questi giorni. Deve però essere chiara una cosa. Non sarà facile riaprire con una epidemia ancora in corso».
«C’è qualcuno che è positivo al tampone dal 28 febbraio, ci sono persone che hanno lunghissimi tempi di eliminazione del virus e per questo bisogna fare molta attenzione».
Il caldo non ci aiuterà
Già in passato Massimo Galli aveva mostrato qualche timore in vista della ripartenza
«Non sono d’accordo che con il caldo il virus si possa attenuare perché non ne abbiamo evidenze, né molecolari, né sul piano clinico».
«Non credo che il caldo ci aiuterà, il virus non è mutato. Ci sarebbero state tante cose che sarebbe stato meglio fare come riuscire a dare risposte e inquadrare meglio le condizioni di molte persone che con la malattia si sono chiuse in casa».
«Sarebbe stato più opportuno fare più test diagnostici di vario tipo tra cui, ovviamente, più tamponi».
Fonte: Megapress.online
