Fase 2, il Governo contro il Veneto: “Non si possono raggiungere le seconde case”
“Non si possono raggiungere le seconde case. Mi sembra che ci sia qualche presidente di Regione che lo sta ipotizzando, ma nell’ambito di questo Dpcm non è possibile”. Si legge su tgcom24.
Lo ha affermato il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, precisando che, per contenere la diffusione del coronavirus, il “divieto di assembramento rimarrà nella nostra quotidiana gestione dei rapporti affettivi”.
Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, nel quotidiano punto durante l’emergenza Coronavirus stamattina aveva spiegato: «Questa mattina ho firmato un’altra ordinanza in cui si consente lo spostamento individuale per attività motoria e all’aria aperta, anche con bicicletta o altro mezzo, in tutto il territorio di residenza, con divieto di assembramenti».
Zaia specificava: «Vuol dire che si esce di casa. Senza limitazioni si può passeggiare e far jogging, almeno nel territorio comunale. Questa ordinanza è valida dalle 18 di oggi».
Zaia ha inoltre consentito, a partire da domani mattina, alle 6, lo spostamento dei veneti nelle seconde case per lo svolgimento di attività di riparazione e manutenzione. Ammessa anche la vendita e la somministrazione di cibo attraverso autoveicoli.
«Magari non è consuetudine dappertutto – spiega Zaia – ma la gente qui vuole andare a lavorare. Capisco che qualcuno in giro è poco interessato a uscire ma qui sosteniamo le nostre famiglie e il Pil dell’Italia. La nostra recessione è la recessione dell’Italia».
«Non faccio ordinanze per cercare la rissa ma per dare risposte e anche un minimo di positività di fronte alla rassegnazione della comunità. Spero che si rovesci il ragionamento: mettiamo in sicurezza il cittadini e apriamo. In questo momento il disagio sanitario rischia di diventare disagio psicologico».