Fase 2, De Magistris firma ordinanza: locali aperti aperti fino alle 3,30 di notte e ok asporto di alcolici

29 Maggio 2020 - 21:23

Fase 2, De Magistris firma ordinanza: locali aperti aperti fino alle 3,30 di notte e ok asporto di alcolici

Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nonostante le nuove disposizioni regionali sulla ‘movida’, ha firmato un’ordinanza che prolunga gli orari di apertura di bar ed esercizi commerciali.

Il primo cittadino partenopeo ha firmato il provvedimento nella serata di oggi “per dare attuazione e rafforzamento alle misure governative adottate per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nella cd fase 2”. Emanate anche alcune “disposizioni in favore del distanziamento sociale e del decongestionamento degli spazi pubblici”.

Nel provvedimento viene ordinata la riapertura di alcuni spazi che insistono sul territorio cittadino come l’Ippodromo di Agnano, l’ex area Nato, il Real Bosco di Capodimonte, il parco della Villa Floridiana, prospettando l’apertura di ulteriori luoghi che saranno individuati successivamente, a condizione che sia assicurato il rispetto di quanto previsto dalle vigenti misure governative in materia di contenimento della diffusione del virus.

Finché non sarà approvato il nuovo regolamento comunale sul verde pubblico, all’interno dei parchi pubblici comunali sarà consentito l’accesso con biciclette tradizionali, monopattini e pattini – tassativamente a velocità moderata per non creare occasioni di pericolo – sui viali principali e sulle zone pavimentate; sarà anche consentito il consumo di cibi e bevande, con espresso divieto di abbandonare i rifiuti al di fuori degli appositi contenitori (per i trasgressori una sanzione di 100 euro).

Ai titolari e ai gestori degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi, degli altri esercizi di produzione artigianale di alimenti e dei chioschi su area pubblica, si ordina di rispettare – ripristinando gli orari in vigore fino ai primi di marzo – su tutto il territorio cittadino i seguenti orari di chiusura:

  • ore 2.30 del giorno successivo, dalla domenica al mercoledì;
  • ore 3.30 del giorno successivo, dal giovedì al sabato.

Sarà possibile somministrare alimenti e bevande ai tavoli, al banco, o venderle per l’asporto. Resta confermato dalle ore 24.00 il divieto di vendita per l’asporto di prodotti in contenitori di vetro e in lattina. Sarà vietata la vendita per l’asporto delle bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, sempre dalle ore 24.00.

Sempre nel rispetto delle norme del Governo, si prevede ancora che nei luoghi distanti da insediamenti residenziali, o comunque a bassa densità abitativa, valgano gli stessi orari anche per lo svolgimento d’iniziative d’intrattenimento e di svago proposte al Comune.

L’ordinanza entra in vigore lunedì 1° giugno e resterà in vigore fino al 31 ottobre 2020. Ma il quesito che si pone da domani a Napoli per una questione non marginale nella complessa gestione della movida in fase 2, ossia la vendita di alcolici da asporto e l’orario di chiusura dei locali: prevale l’ordinanza di De Luca, fautore della linea del rigore o quella di de Magistris, più ‘aperturista’.