Tra una settimana esatta, il prossimo 3 giugno, arriverà il via libera anche gli spostamenti tra Regioni. O almeno, così prevede l’ultimo Dpcm del governo che lo scorso 18 maggio ha permesso gli spostamenti dei cittadini esclusivamente all’interno della propria Regione di residenza fino al 2 giugno.
Dopodiché dovrebbero cadere le restrizioni agli spostamenti interregionali. Rimangono però ancora molte preoccupazioni, specialmente verso quei territori in cui l’epidemia di coronavirus rimane diffusa.
In questo senso, si valuteranno i dati del monitoraggio elaborati da Regioni e ministero della Salute: se i numeri rispetto a nuovi contagi, indice di contagiosità e capacità degli ospedali non lo permetteranno, non si riaprirà. La grande incognita è rappresentata dalla Regione Lombardia.
Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha incontrato ieri il governatore lombardo Attilio Fontana, ed entrambi hanno ribadito la necessità di non abbassare la guardia. Altrimenti, tutti gli sforzi degli ultimi mesi per combattere il virus sarebbero vanificati.
“Non ci sono allarmi particolari”
Anche per il Piemonte rimane elevato il livello di allerta. Ma Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, sottolinea: “Non ci sono allarmi particolari che arrivano dagli indicatori.
Io mi auguro che anche Piemonte e Lombardia siano pronte”. Locatelli spiega anche che la Regione Lombardia è passata da un livello 3 a un livello 2, per poi aggiungere.
” Entreranno in gioco anche considerazioni differenti che verranno fatte dal Governo, presidente del Consiglio, ministeri degli Affari regionali e Salute con i presidenti delle Regioni.
Penso che si possa arrivare ad avere un approccio allargato anche a Piemonte e Lombardia. È un auspicio le condizioni esistono, ma ovviamente aspettiamo i dati di questi giorni”.
L’incontro tra Boccia e Fontana
Entro la settimana si attende anche un parere del Comitato tecnico scientifico. Gli esperti, tenderebbero alla cautela: infatti, avvertono, con la ripresa della circolazione su tutto il territorio nazionale si rischia di portare l’infezione anche alle Regioni che al momento contano zero contagi. Fonte: Fanpage.