Far West al centro scommesse: spari tra la folla, 13enne colpito da un proiettile volante
Un ragazzino di 13 anni è stato leggermente ferito allo zigomo da una scheggia di vetro durante un raid intimidatorio con colpi di pistola sparati contro un centro scommesse di Via Pietro Colletta, nella zona di Forcella, a Napoli. Anche una cassiera, nelle fasi di concitazione, si è leggermente ferita. Nessuna delle persone presenti nel centro è stata raggiunta dai colpi, almeno 6, sparati da due persone in sella ad uno scooter. Sta indagando la Squadra Mobile (anche a Scientifica è sul posto). ll ragazzino è stato portato nel vicino ospedale Loreto Mare dove i sanitari lo hanno medicato e poi dimesso. Non si esclude che il tredicenne sia parente di una delle persone che lavorano nel centro scommesse: era all’interno del negozio quando è scattato il raid. La Polizia Scientifica ha delimitato l’area e sta cercando di raccogliere elementi utili per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La vicenda
Il centro scommesse è stato raggiunto da almeno sei colpi: sei, infatti, sono i fori finora individuati dagli agenti. Il raid è l’ennesimo episodio del clima di tensione che si respira in diversi quartieri di Napoli; nelle ultime settimane, infatti, si sono moltiplicate le ‘stesè (azioni intimidatorie con colpi d’arma da fuco sparati in aria) per lanciare segnali ai clan avversari. Proprio oggi, nel giorno di San Gennaro, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città, ha lanciato nella sua omelia l’allarme sulla violenza e sul coinvolgimento dei bambini (Leggo)