Familiari scomparsi in Messico, occupata stazione di Napoli: tensione
Hanno occupato i binari della stazione centrale di piazza Garibaldi per chiedere un incontro con il prefetto di Napoli.
Sono i familiari dei tre napoletani scomparso in Messico che, all’indomani dell’incontro con il console onorario Lucio Cimmino, sono passati dalle parole ai fatti. Avevano infatti annunciato azioni forti e di impatto e non hanno esitato a metterle in atto. Così, insieme ad altri amici e sostenitori, hanno reso impossibile il passaggio dei treni. Momenti di tensione nei pressi dei 5 binari occupati da oltre 50 manifestanti hanno reso necessario l’intervento della polizia.
“Liberate i nostri fratelli”, e’ lo slogan stampato sulle magliette che indossano i familiari di Raffaele e Antonio Russo e Vincenzo Cimmino I tre sono scomparsi in Messico il 31 gennaio in circostanze mai accertate. “Lo Stato ci ha abbandonato”, denunciano i parenti dei tre ragazzi napoletani, che chiedono un incontro con il prefetto di Napoli, Carmela Pagano. “Nonostante i tanti appelli alle istituzioni italiane e messicane – dicono – di Raffaele, Antonio e Vincenzo continua a non esserci traccia”.