Fa il bagno con il telefonino sotto carica, ragazza muore nella vasca

11 Febbraio 2020 - 13:08

Fa il bagno con il telefonino sotto carica, ragazza muore nella vasca

Fa il bagno con il telefonino sotto carica, ragazza muore nella vasca.

Fa il bagno vicino allo smartphone in carica e muore folgorata. È successo a Marsiglia. Adolescente, era nella vasca da bagno e intanto ha pensato di dare un’occhiata al cellulare che era attaccato a una presa del bagno.

Il gesto

Ma quel gesto gli è stato fatale: secondo la ricostruzione della polizia, il telefono sarebbe scivolato nell’acqua e la scossa elettrica non ha lasciato scampo alla ragazza.

Il motivo principale pare essere «folgorazione», ovvero il passaggio di elettricità da un agente esterno al corpo, tramite un conduttore, in questo caso l’acqua.

Gli esperti

A spiegarlo, è stato un esperto, interpellato dai giornalisti francesi: «L’acqua è un conduttore di corrente ed è il motivo che ha scatenato la tragedia. Se il telefono non fosse stato collegato a una fonte di energia da 220 volt non sarebbe successo nulla». La spiegazione è corretta, almeno in parte.

All’interno dei telefonini odierni c’è una batteria che non rilascia corrente verso l’esterno anche quando il dispositivo è acceso. Non a caso, cresce sempre più il numero di smartphone con certificazione IP67 o IP68, capaci di resistere a cadute accidentali in acqua o a immersioni più profonde e durature, fino a 3 metri e a 60 minuti.

Il problema qui è la connessione del cellulare ad una sorgente elettrica, che porterebbe a seri incidenti solo in determinate situazioni. C’è un però: la potenza da 220 volt di cui parla l’esperto non viene trasferita, totalmente, al cellulare perché ridotta e canalizzata dal trasformatore inserito nel caricabatterie.

Fonte: Internapoli