Una tragedia ha colpito Teramo nelle scorse ore, causando la morte di un uomo e il ferimento della sua moglie. Tutto è avvenuto a Sardinara, nella contrada Colle San Pietro, dove un’esplosione ha coinvolto la loro abitazione. La terribile deflagrazione si è verificata domenica sera, investendo l’uomo in modo improvviso e coinvolgendo anche la donna.
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L’origine dell’esplosione sembra essere una fuga di gas da una bombola di Gpl situata in un cucinino di uno scantinato della casa. L’uomo, Piero Marino, sessantatreenne, si trovava lì intorno alle 20 e ha subito l’impatto dell’onda d’urto.
I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto dopo una chiamata di emergenza e sono riusciti a recuperare la vittima dall’edificio. Successivamente, gli operatori del 118 hanno tentato di salvarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Nonostante fosse ancora vivo, l’uomo trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118 in codice di massima urgenza. Le sue condizioni, tuttavia, si sono rivelate subito molto gravi e è morto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini.
Nello stesso ospedale portata anche la moglie, una sessantenne gravemente ferita nella stessa esplosione. Anche lei soccorsa dai vigili del fuoco del Comando di Teramo e dal personale sanitario del 118. La donna ha riportato diverse ustioni, ma non è in pericolo di vita ed è stata ricoverata per le cure necessarie.
Sul posto intervenuti anche i carabinieri di Teramo, che, su disposizione della magistratura, hanno posto l’abitazione sotto sequestro. Questa misura adottata per consentire l’esecuzione di tutti gli accertamenti necessari al fine di stabilire la dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’uomo avesse segnalato la possibile perdita di Gpl dopo aver avvertito un odore di gas. Tuttavia, il locale interrato potrebbe essere già stato saturo e una scintilla potrebbe aver scatenato la deflagrazione mortale.
Fonte: fanpage
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