Emma, bimba morta di cancro a 8 anni: «Si è spenta tra le braccia della mamma»

18 Novembre 2019 - 11:59

Emma, bimba morta di cancro a 8 anni: «Si è spenta tra le braccia della mamma»

Emma, bimba morta di cancro a 8 anni: «Si è spenta tra le braccia della mamma»

Emma Claire Mertens se n’è andata a otto anni. La storia della bambina malata di cancro che amava gli animali aveva fatto il giro del mondo e sono in molti oggi a esprimere la commozione per la sua scomparsa. A 7 anni le avevano diagnosticato un tumore al cervello inoperabile, ma la piccola non aveva smesso di sorridere grazie ai suoi amici a quattro zampe. I  cani erano diventati il suo unico conforto e gli utenti della rete si erano mobilitati affinché le giungessero messaggi di incoraggiamento e foto di cagnolini.

Le immagini del suo volto e dei suoi amici pelosi erano diventate così familiari al punto da spingere altre persone a riempirla di mail. Dalla sua città nel Wisconsin era partito l’appello, rimbalzato sui social, a circondarla di centinaia di migliaia di scatti. Per sostenere le cure della bimba era stata anche avviata una raccolta fondi e creata una pagina Facebook. Ogni giorno, inoltre, i suoi genitori raccontavano sul blog le tante difficoltà quotidiane, ma anche la forza che i cani le davano.

La bambina combatteva contro un glioma pontino diffuso, una rara e inoperabile forma di tumore al cervello che le era stata diagnosticata nel gennaio scorso. Oggi quelli che si erano stretti attorno alla famiglia nella speranza che avvenisse un miracolo apprendono della sua morte. «Emma Claere Mertens – ha scritto ieri il padre – si è spenta tra le braccia di sua mamma e le mie. Ha combattuto con tutte le sue forze, ma era tempo di tornare a casa e lasciarsi alle spalle il dolore. Nelle sue ultime ore, le abbiamo raccontato quante persone la adoravano e che era il momento giusto per andare. Ci mancherà moltissimo».

I funerali saranno trasmessi in streaming. «Al posto di regali e fiori – hanno scritto i genitori – vi chiediamo di mantenere viva la memoria di Emma sostenendo la sua fondazione su www.emmalovesdogs.org. Durante tutta questa battaglia, Emma voleva solo diffondere gentilezza e aiutare gli animali». (Leggo)