Mentre le ultime ricerche hanno confermato la presenza di un corpo tra i resti sommersi del Piper Malibù che nella notte del 21 gennaio partì per Cardiff senza mai arrivarci, continuano i misteri attorno alla scomparsa di Emiliano Sala, a seguito della scomparsa in mare del velivolo. Tra tanti punti oscuri c’è anche il reale motivo per cui un calciatore professionista, tesserato prima in un club di Ligue1 e poi in uno di Premier League sia dovuto salire in piena notte e con il tempo avverso, su un volo privato, da solo, in tutta fretta.
Ma i misteri sono tanti e gli ultimi elementi che emergono da indiscrezioni piano piano confermate, lasciano esterrefatti su una tragedia che poteva e doveva essere evitata. Bastava semplice buon senso e maggiore accortezza. Perché Emiliano Sala, stando ad una delle ultime testimonianze, sarebbe stato ‘costretto’ a salire sul Malibù che “perdeva i pezzi”, come nelle sue ultime dichiarazioni prima dell’inabissamento. A riferire la triste indiscrezione è Maximiliano Duarte, un amico argentino di Emiliano Sala, che ne ha parlato in un’intervista ad América Noticias.
Fonte: FanPage