Elisa, 5 anni, tutta la vita in ospedale, cerca ancora un donatore. Il papà: «Lei come Alex»
Elisa Pardini compirà cinque anni il 27 di giugno, è di Pordenone e due anni e mezzo della sua vita li ha passati in ospedale a causa di una grave forma di leucemia: la “Leucemia mielomonocitica infantile”. Il primo trapianto di midollo osseo, avvenuto il 19 gennaio dell’anno scorso, non ha retto, così adesso serve un nuovo donatore il più compatibile possibile. Come il piccolo Alex, il bimbo che il mondo intero ha conosciuto per il suo coraggio e per la sua storia simile e a lieto fine. Al momento la bimba si trova all’ospedale pediatrico “Bambin Gesù” di Roma insieme ai genitori che non la lasciano mai sola. Abbiamo intervistato il babbo Fabio per un aggiornamento sulla situazione:
Come mai ha deciso di lanciare un nuovo appello?
“Purtroppo l’ultimo trapianto di Elisa non ha tenuto. Non è detto che sia dovuto al donatore, che era compatibile dell’85 percento, ma magari anche alla malattia stessa o a tutti gli altri fattori complicati che incidono e che devono incastrarsi al meglio. Così ne stiamo cercando uno nuovo, che ovviamente se fosse più compatibile ci darebbe più chance. Magari si è aggiunto quello idoneo in questo anno, o magari lo farà a breve. Noi siamo speranzosi”.
Se non arriverà un donatore compatibile a breve, cosa farete?
“Saremo costretti per forza a ritentare un nuovo trapianto con lo stesso donatore del precedente. Questo non vuol dire che non debba funzionare, però è logico che uno si chieda, medici compresi: ‘se non ha funzionato la prima volta, perché dovrebbe farlo la seconda?’.” (Fanpage)