Elezioni, Berlusconi riprende a parlare della riforma della giustizia: «Le assoluzioni siano inappellabili»

17 Agosto 2022 - 12:58

Elezioni, Berlusconi riprende a parlare della riforma della giustizia: «Le assoluzioni siano inappellabili»

Silvio Berlusconi torna sul tema della giustizia. In un post pubblicato su Facebook, l’ex presidente del Consiglio insiste su quanto aveva anticipato qualche giorno fa al Giornale. «Oggi cominciamo a parlare di giustizia. In Italia migliaia di persone ogni anno vengono arrestate e processate pur essendo innocenti. Il processo è già una pena, che colpisce l’imputato, ma anche la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro. Per questo non deve trascinarsi all’infinito, in appelli e controappelli», si legge sul suo profilo. «Quando governeremo noi, le sentenze di assoluzione, di primo o di secondo grado, non saranno appellabili. Un cittadino – una volta riconosciuto innocente – ha diritto di non essere perseguitato per sempre». Una riforma in tal senso è per Berlusconi una delle «priorità» delle imminenti riforme: «Per quanto la magistratura sia costituita in maggioranza da persone serie e corrette – aveva detto al Giornale– esiste lo strapotere di una minoranza di magistrati che condiziona il corso della giustizia e che mette in pericolo la libertà di ciascuno».