E’ la tempesta più potente dell’anno: già 28 morti, devastazioni ovunque
Sono salite ad almeno 28 le vittime nelle Filippine del tifone Mangkhut, che si sta rapidamente spostando verso la Cina meridionale. Lo riferisce il New York Times, precisando che, secondo i metereologi, si tratta della tempesta più potente di quest’anno nel mondo. Nell’isola filippina di Luzon il tifone ha sradicato alberi, divelto tetti e provocato frane e inondazioni.
Mangkhut punta ora sulla popolatissima Hong Kong e il sud della Cina dove è atteso dopo aver devastato l’isola di Luzon, nelle Filippine, trovando sul suo cammino almeno cinque milioni di persone. Ora il fenomeno è classificato come un uragano di tipo Atlantico di categoria 5. Al momento si sposta con venti a 155 chilometri orari e raffiche fino a quasi 200.
I governi di Cina e Filippine hanno deciso di comune accordo di cancellare una visita del ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. Cancellati circa 150 voli, un terzo dei quali internazionali. Bloccati anche i collegamenti marittimi.
L’osservatorio meteo di Hong Kong ha riferito che il tifone si è leggermente indebolito, ma la sua forza e la violenza delle sue piogge continuano ad essere potenzialmente devastanti. Le popolazioni sono state esortate a tenersi lontane dalle coste. Le autorità sottolineano che il bilancio delle vittime potrebbe essere molto più alto e che una conta definitiva potrà essere fatta solo a fenomeno esaurito.