Due ragazzi di 25 e 26 anni sono stati vittime di una brutale aggressione nella notte tra sabato e domenica a Milano. Quattro sconosciuti li hanno picchiati a sangue in Parco Sempione perché non gli hanno dato una sigaretta. Uno dei due ha perso una decina di denti e ha riportato la frattura del setto nasale.
La richiesta scatenante
L’episodio si è verificato intorno alle 2.45 del mattino di domenica 24 settembre in viale Luigi Camoens, all’interno del parco. I due giovani stavano passeggiando quando sono stati avvicinati da quattro individui che gli hanno chiesto una sigaretta. I ragazzi hanno rifiutato la richiesta, scatenando la reazione violenta degli sconosciuti.
Il pestaggio
Gli aggressori hanno iniziato a colpire i due ragazzi con pugni al volto, senza dare loro scampo. Uno dei due ha perso diversi denti, tra l’arcata superiore e quella inferiore, e ha subito la frattura del setto nasale. L’altro ha riportato diverse contusioni e escoriazioni. I quattro si sono poi dati alla fuga in direzione della stazione di Cadorna, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
L’intervento dei soccorsi
Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia Locale che hanno raccolto la testimonianza delle vittime e hanno cercato di rintracciare gli aggressori, descritti come quattro ragazzi apparentemente di origine nordafricana. I due giovani sono stati soccorsi dai volontari del 118 che li hanno medicati sul posto e poi trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Milano per le cure del caso.
Il movente
L’intento degli aggressori non era di rapinare i due ragazzi, ma solo di aggredirli. Infatti, non hanno portato via né i cellulari, né i portafogli delle vittime. Si tratterebbe quindi di un atto di violenza gratuita e ingiustificata, scatenato da una banale richiesta di una sigaretta.
La condanna
L’aggressione ha suscitato indignazione e condanna da parte delle autorità e della cittadinanza. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso la sua solidarietà ai due ragazzi e ha promesso che verranno fatti tutti gli sforzi possibili per individuare e punire i responsabili. Anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, ha espresso la sua vicinanza alle vittime e ha assicurato che verranno intensificati i controlli nel parco e nelle zone limitrofe.
La solidarietà
Numerose sono state le manifestazioni di solidarietà nei confronti dei due ragazzi da parte di associazioni, enti e cittadini. Tra questi, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito l’aggressione “un fatto gravissimo e intollerabile” e ha espresso il suo sostegno ai due giovani. Anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, ha espresso la sua vicinanza ai due ragazzi e ha elogiato il lavoro dei sanitari che li hanno assistiti.
La prevenzione
L’aggressione ha sollevato anche il problema della sicurezza nel parco Sempione e nelle altre aree verdi della città. Molti cittadini hanno denunciato la presenza di gruppi di persone che si comportano in modo molesto o pericoloso nei confronti dei frequentatori del parco. Alcuni hanno chiesto maggiori interventi di prevenzione e repressione da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni. Altri hanno proposto di installare telecamere di sorveglianza o di limitare gli orari di accesso al parco.
La riflessione
L’aggressione ha fatto anche riflettere sulla violenza che si manifesta nella società contemporanea. Molti si sono chiesti quali siano le cause e le conseguenze di questi atti di brutalità che sembrano sempre più frequenti e indiscriminati. Alcuni hanno sottolineato la necessità di promuovere una cultura del rispetto e della convivenza civile. Altri hanno evidenziato il ruolo dell’educazione e dell’integrazione sociale. Tutti hanno auspicato che episodi come questo non si ripetano mai più.
fonte: fanpage.it
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