Droni per controllare e tantissimi posti di blocco. Fare i furbi a Natale sarà difficile per molti italiani

4 Dicembre 2020 - 22:16

Droni per controllare e tantissimi posti di blocco. Fare i furbi a Natale sarà difficile per molti italiani

Controlli nelle seconde case, droni per disperdere gli assembramenti e largo dispiegamento di forze dell’ordine, esercito compreso. Così si profila il Natale Covid nel piano del Viminale, che punta a far rispettare regole e raccomandazioni disposte dal Governo, appena entrato in vigore.

Così l’esecutivo metterà in campo tutte le risorse, umane e tecnologiche, per far sì che il Natale trascorra senza che l’Italia incorra necessariamente nella temuta terza ondata di coronavirus, che molti esperti danno per certa. Il Ministero dell’Interno ha messo quindi a punto un piano per assicurare il pieno rispetto del Dpcm del 4 dicembre.

Il piano, che è stato condiviso in queste ore con le forze dell’ordine, ricalca quello già messo in atto nel corso delle scorse vacanze pasquali, al tempo del lockdown totale di marzo-aprile.

Posti di blocco sulle autostrade e sulle arterie principali, controlli ai varchi aeroportuali e ferroviari: queste e altre sono le operazioni che verranno messe in campo dal Viminale nel mese di dicembre, con l’intensificazione degli appostamenti man mano che ci si avvicina a Natale e Capodanno.

I giorni più sensibili, in cui cioè i controlli saranno rafforzati, sono il weekend del 19-20 dicembre, l’antivigilia e la vigilia di Natale e il 31 dicembre.

Ai prefetti sarà messa a disposizione una task force formata da polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e esercito.

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