Dramma in Pennsylvania, negli Stati Uniti, dove due fratellini di 1 e 3 anni sono morti nella piscina di casa. Sotto shock la famiglia, che non riesce a spiegarsi come sia accaduto l’evento: a lanciare l’allarme la nonna, accortasi dei corpi in acqua. La polizia indaga sulla dinamica dei fatti.
Tragedia nella contea di Fayette, in Pennsylvania, Stati Uniti, dove mercoledì 17 luglio due fratellini di 1 e 3 anni sono morti annegati nella piscina di casa. I familiari non trovano spiegazioni: Hunter George Smith e Hayden Lewis Smith stavano giocando nella vasca in cortile a Uniontown quando si è verificato il terribile incidente. Accortisi dell’accaduto, i nonni e gli zii, che si trovavano nei dintorni, hanno prontamente chiamato i soccorsi. I paramedici, accorsi sul luogo, hanno provato a rianimare i corpicini dei piccoli, ma per loro due non c’era più nulla da fare. Il loro decesso è stato dichiarato una volta arrivati in ospedali.
Forse un momento di distrazione fatale, tanto è bastato poiché la tragedia si compiesse.
I bambini erano sotto la custodia dei nonni, che, assentatisi qualche ora, avevano affidato la cura dei piccoli agli zii adolescenti. Interrogata la giovane ragazza di 16 anni, quest’ultima avrebbe raccontato alle forze dell’ordine di aver provato a mettere a letto i piccoli, quando i due sarebbero scappati mettendosi a correre. Persi di vistaper qualche minuto, sarebbero stati poi stati i nonni – rientrati, ad accorgersi dei due corpi vestiti in acqua, lanciando dunque l’allarme. La polizia ha avviato delle indaginiper ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.
fonte: Notizie.it