DRAMMA IN AUTOSTRADA. Scende dalla macchina e viene travolto da un tir
Tragedia sull’Autostrada del Sole nel tratto compreso tra Orvieto e Fabro. Un uomo è morto investito da un tir sulla corsia nord. L’episodio è avvenuto poco prima delle 22 al chilometro 448 e secondo le prime ricostruzioni della polizia stradale di Orvieto intervenuta sul posto, la vittima era scesa dall’auto, ferma sulla corsia di emergenza, dopo essere sbandata contro il guardrail per una distrazione del conducente e sarebbe stata colpita dal mezzo pesante in transito.
Il traffico, a quanto si apprende, è stato sbloccato dopo circa un’ora dalla tragedia, mentre si erano formati quattro chilometri di coda.
La vittima è un uomo di 65 anni, di cui si stanno ancora accertando le generalità ma viaggiava su un’auto con targa francese. La salma, sembra, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Quello di Orvieto è solo l’ultimo incidente in ordine di tempo. Sulla Cisa, tra Pontremoli e Berceto, nel primo pomeriggio di martedì 7 maggio, intorno alle 15,15. Fabio Ferrari era morto in sella alla sua motocicletta finendo contro un camion.
Ad assistere attonito alla scena è stato il padre del 18enne, che stava seguendo il figlio in macchina per accompagnarlo fino a una concessionaria a Carrara.
Come riporta Il Resto del Carlino, secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti della Polstrada, Fabio, nei pressi della galleria del valico, tra Berceto (La Spezia) e Pontremoli (Massa Carrara), ha dovuto cambiare carreggiata per lavori in corso. Così ha girato verso sinistra, nel varco predisposto con la segnaletica, per immettersi nella carreggiata nord che in quel tratto è stata allestita a doppio senso di marcia.
La moto del 18enne si è però scontrata frontalmente con un camion che stava viaggiando in direzione opposta, verso Parma. Per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta subito la Misericordia di Pontremoli. Il 118 ha fatto anche alzare l’elicottero ‘Pegaso’, ma purtroppo appena i medici sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del centauro.
Sul luogo dell’incidente, come detto, anche gli agenti della polizia stradale di Pontremoli, intervenuto per rilievi, gli accertamenti e gestire il traffico: si sono formate code lunghe fino a quattro chilometri in entrambi i sensi di marcia sulla Cisa dopo l’incidente. Sotto choc sia il padre del ragazzo, che ha assistito inerme alla scena dell’incidente, sia il camionista coinvolto nel sinistro. (Caffeina)
