DRAMMA FAMILIARE. Prende le figlie a scuola e le uccide, poi porta i corpi dal fidanzato e si toglie la vita davanti a lui
“Perché?”, si chiedono ancora familiari, amici e il resto della comunità. Il gesto folle della madre che ha ucciso le sue tre figlie non ha, non può avere una ragione, un motivo logico. È follia pura, è disagio mentale, cattiveria. E anche il modo, la premesitazione, il piano elaborato dalla mamma delle piccole aggiunge orrore a un epilogo di per sé agghiacciante.
La protagonista di questa storia terribile è Aubrianne Moore, una giovane madre del Michigan. Non importa il luogo, non è mai lontano quando un fatto colpisce cuore e coscienza collettiva. Eppure è successo, un’altra mamma ha ucciso i suoi figli. La polizia ha trovato i loro cadaveri in un boschetto nei pressi della casa del suo compagno. Le bimbe ancora piccolissime non ci sono più: avevano 2, 6 e 8 anni.
Accanto ai loro corpicini c’era quello della madre, che si è tolta la vita dopo avere spezzato quella delle sue figlie con una dinamica che fa ancora orrore agli abitanti della zona, a chi conosceva la donna e le bimbe. Aubrianne Moore si è recata presso l’edificio scolastico di vario grado dove erano le tre bambine, le ha fatte uscire prima dell’orario stabilito.
Di lì le ha portate nel luogo appartato e le ha uccise con un fucile da caccia. Dopo si è tolta la vita. Come ha spiegato il portale di notizia Bostom.com, la donna ha fatto uscire le bimbe di scuola con una scusa, inventandosi che avrebbe dovuto portale dal medico per una visita già fissata in precedenza. Che alla base della follia potessero esserci disagi di coppia è presumibile dalla dinamica. Dopo ver ucciso le figlie, ha messo i loro piccoli cadaveri in auto portandoli a casa del suo fidanzato. E lì si è tolta la vita. E dopo il crimine, le polemiche.
La donna aveva disturbi mentali accertati: era paranoica e soffriva di allucinazioni visive. Poche settimane prima degli omicidi e suicidio era stata in cura per dieci giorni in una struttura psichiatrica della zona. E tutti si chiedono perché le abbiano permesso di continuare a tenere le figlie con sé. (Caffeina)