Dramma durante la gita scolastica sui monti: 14enne scivola nel dirupo e muore
Era una giornata attesa da tempo da tutti gli studenti che non vedevano l’ora di partecipare a quella gita scolastica che prevedeva una tradizionale passeggiata sui monti della zona. Purtroppo però la felicità per l’escursione all’aria aperta in pochi attimi si è trasformata in tragedia per tutta la scolaresca e gli insegnanti. Un alunno di 14 anni infatti è morto tragicamente dopo essere scivolato precipitando giù da un burrone per diverse centinaia di metri.
La tragedia si è consumata nelle scorse ore su monti nei pressi di Coira, comune svizzero del Cantone dei Grigioni, in Val Parghera. Per la giovanissima vittima inutili i successivi soccorsi allertati dagli insegnanti. Sul posto è intervenuto in poco tempo un elicottero della Rega la Guardia aerea svizzera di soccorso, ma i sanitari hanno solo potuto constatate il decesso dell’adolescente.
Fatale per il quattordicenne lo schianto contro le rocce dopo un volo nel vuoto di circa 200 metri. Sotto shock gli insegnanti ma sopratutto i suoi amichetti di scuola che hanno assistito impotenti alla caduta del loro compagno senza poter fare nulla. Per loro è stato attivato un servizio di sostegno psicologico. Sul caso è stata avviata ora una indagine da parte delle autorità elvetiche per cercare di ricostruire i fatti. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il ragazzino stava camminando in direzione di Hausberg Pizokel quando, all’altezza di una curva, è improvvisamente scivolato cadendo nel vuoto.
Il dramma si è consumato nel pomeriggio di giovedì, attorno alle 17, durante i festeggiamenti per la Maiensässfahrt, la tradizionale salita ai pascoli sulla via della transumanza da parte degli alunni all’uscita da scuola. Si tratta di un appuntamento che si svolge dal 1854 ed è molto sentito dalla popolazione locale. Alla gita prendono parte a fine anno scolastico tutte le scuole della città di Coira. I ragazzi, una volta arrivati a destinazione, trascorrono alcune ore nella natura e poi riscendono in città dove ad attenderli c’è l’intera popolazione con canti e balli. (Fanpage)