Dottoressa che curava i pazienti da Coronavirus muore suicida: “Uccisa dal lavoro, era un’eroina”

28 Aprile 2020 - 8:54

Dottoressa che curava i pazienti da Coronavirus muore suicida: “Uccisa dal lavoro, era un’eroina”

Dottoressa che curava i pazienti da Coronavirus muore suicida: “Uccisa dal lavoro, era un’eroina”.

Lorna M. Breen era una dottoressa. Lavorava in prima linea contro il Coronavirus, nel pronto soccorso del New York-Presbyterian Allen Hospital. Ha contratto anche lei il Covid-19 e dopo quasi due settimane non è potuta tornare al lavoro.

Così è tornata nella sua casa di famiglia in Virginia, dove è avvenuta la tragedia: la dottoressa si è suicidata. Anche lei, in qualche modo, vittima del Coronavirus, come racconta il padre al New York Times. È proprio il padre della dottoressa a raccontare questa vicenda al giornale, con il suicidio avvenuto lo scorso weekend. La donna lavorava al pronto soccorso dell’ospedale di New York. Lorna è morta a 49 anni, nella casa di famiglia di Charlottesville.

La dottoressa era stata contagiata, come spiega il padre. Dopo una settimana e mezza senza lavorare aveva chiesto di poter tornare in ospedale, ma questa possibilità le era stata negata. A quel punto ha deciso di tornare alla casa di famiglia.

Il padre Philip racconta: “Ha provato a fare il suo lavoro e questo l’ha uccisa”. E chiede, quindi, che venga ricordata come un’eroina: “Vorrei che venisse lodata come un’eroina, perché lo è stata. Lei è una vittima così come lo è chiunque altro che è morto” in questa epidemia.

L’ospedale in cui la dottoressa lavorava rilascia un messaggio di vicinanza alla famiglia attraverso il giornale People: “Le parole non possono descrivere il senso di perdita che sentiamo oggi. La dottoressa Breen è una dottoressa che ha portato i più alti ideali della medicina in prima linea al pronto soccorso.

Oggi il nostro obiettivo è fornire supporto alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi”. La conferma di quanto avvenuto arriva anche dal portavoce della polizia, Tyler Hawn, che spiega come domenica sia arrivata una chiamata per una persona che necessitava di assistenza medica urgente: “La vittima, residente a New York, è stata portata all’ospedale, dove dopo è deceduta a causa delle ferite che si è auto-inflitta”. (FanPage)