Dopo Blanco rischiano di finire nei guai anche Fedez e Rosa Chemical: presentato esposto alla procura

17 Febbraio 2023 - 15:00

Dopo Blanco rischiano di finire nei guai anche Fedez e Rosa Chemical: presentato esposto alla procura

Con l’edizione del Festival di Sanremo 2023 ormai conclusa, si prospetta un possibile seguito giudiziario per due dei protagonisti dell’evento: Rosa Chemical e Fedez. Dopo il caso Blanco, finito sotto inchiesta per il presunto danneggiamento del palco dell’Ariston, anche la coppia di artisti rischia di finire nei guai.

L’associazione Pro Vita & Famiglia ha presentato un esposto alla procura di Sanremo per “atti osceni in luogo pubblico”, prendendo di mira il twerking eseguito da Rosa Chemical e la reazione di Fedez. Secondo i promotori dell’esposto, i due artisti “hanno mimato un rapporto sessuale con relativo orgasmo in diretta televisiva”.

L’episodio ha suscitato polemiche e indignazione da parte di alcuni settori della società italiana, in particolare di quelli più conservatori.

L’esposto è stato presentato dall’ex parlamentare Carlo Giovanardi e Valerio Cianciulli, noti per le loro posizioni estremamente rigide sui temi etici e morali. La procura di Sanremo ha avviato un’indagine sul caso, che potrebbe portare a conseguenze legali per i due artisti.

La vicenda ha riacceso il dibattito sull’utilizzo della televisione pubblica e sul confine tra libertà di espressione artistica e rispetto delle regole e delle sensibilità del pubblico.

Alcuni difensori della coppia di artisti hanno sottolineato che il loro spettacolo non era destinato ai bambini e che non c’è stata alcuna violazione di legge. Altri, invece, hanno criticato l’atteggiamento di Rosa Chemical e Fedez, ritenendolo inappropriato e fuori luogo per un evento come il Festival di Sanremo.

In ogni caso, il caso Blanco e quello di Rosa Chemical e Fedez sembrano segnare un punto di svolta per il mondo dello spettacolo italiano, che deve fare i conti con una crescente attenzione da parte dell’opinione pubblica e delle autorità giudiziarie. Se da un lato la libertà di espressione artistica deve essere tutelata, dall’altro è importante che gli artisti siano consapevoli delle conseguenze delle loro azioni e rispettino i limiti imposti dalla legge e dal buon senso.