Un aereo L-140 con a bordo 22 passeggeri, si è schiantato nel lago Yirol, in Sud Sudan. Almeno 17 persone sono morte. Tra i passeggeri anche un medico italiano di una Ong, di cui ancora non si sa niente. Contrastanti le informazioni sul numero delle vittime. Il ministro dell’Informazione dello Stato di Eastern Lakes,Taban Abil, afferma che sono 19 le persone decedute e due i sopravvissuti, un bambino e il pilota. Fonti mediche invece, riferiscono di 18 morti e tre sopravvissuti.
Il ritrovamento
Il volo charter, di proprietà della South West Aviation, era partito dall’aeroporto internazionale di Juba, capitale del Sud Sudan. Taban Abil ha detto che la scarsa visibilità potrebbe essere una delle cause della tragedia: “Stamattina il tempo era nebbioso. I pescatori sono stati i primi ad arrivare sulla scena per recuperare i corpi dalle macerie”.
fonte: Repubblica