Lui, che vive con un assegno di 500 euro, è ora «disperato» secondo il Giornale di Brescia che riporta la storia – La sfortuna ha voluto che, mentre stava facendo il bisogno, passasse una pattuglia dei carabinieri che si è dimostrata inflessibile nonostante le spiegazioni dell’invalido.
Il risultato è stata una denuncia per l’articolo 726 del Codice penale che punisce chi «in luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza». L’ammenda va dai 5.000 ai 10.00 euro e la riduzione a 3.333 euro vale solo se si paga entro 60 giorni.
Fonte: Leggo