“Il Pd deve rendersi conto di quello che vogliono gli italiani oggi. Sicuramente non vogliono baracconate come quelle di andare sulle navi delle Ong a fare campagna elettorale. Vogliono che si risolva un problema”. Così Manlio Di Stefano, sottosegretario di Stato agli Affari Esteri con delega ad Asia, ONU, Imprese e Spazio e deputato M5S, su uno dei temi caldi che dovrà affrontare il nuovo governo M5s-Pd, quello dell’immigrazione. “Noi abbiamo già detto che siamo disposti a modificare le parti del Decreto Sicurezza che il presidente della Repubblica ha definito potenzialmente incostituzionali, ma dico una cosa chiara: l’avremmo fatto anche se era nel governo con la Lega, per il resto noi tutti andiamo fieri di quei decreti perché ci hanno aiutato a raggiungere il record di diminuzione dei flussi migratori fino all’85 per cento. Rivendico la politica del governo interno sull’immigrazione, non solo le scelte di Salvini, che è una parte di questa storia. Senza il ministro Toninelli e senza il ministro Trenta non si sarebbe potuto fare”.
fonte: Fanpage
