Desirée violentata e uccisa a 16 anni. La fiaccolata in sua memoria: oltre 300 persone
Circa 300 le persone che hanno partecipato alla fiaccolata in memoria di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina drogata, violentata e lasciata morire in uno stabile occupato del quartiere romano di San Lorenzo. La manifestazione è partita in piazza XIX marzo ed è arrivata fino alla chiesa San Valentino, dove nei giorni scorsi sono stati celebrati i funerali, che è situata nel quartiere popolare dove Desirée abitava. La fiaccolata si sarebbe dovuta svolgere lo scorso weekend, ma è stata rimandata a causa del maltempo. Nei giorni scorsi il Sindaco Mauro Carturan aveva detto che Cisterna aveva deciso di ricordare Desirée senza gesti eclatanti o striscioni sotto casa della famiglia ma con la sola fiaccolata, rispettando il desiderio dei familiari di vivere in solitudine il proprio dolore.
La fiaccolata
In prima fila la mamma, Barbara Mariottini, che ha guidato il corteo dietro ad uno striscione con scritto “Desy vita nostra ti amiamo”. Assente il padre Gianluca Zuncheddu, che ha però voluto uno degli striscioni esposti. I partecipanti, di età molto giovane, indossavano una maglietta con una foto di Desirée e tenevano in mano gli stessi palloncini bianchi che hanno fatto volare in cielo il giorno del funerale. Presenti alcuni rappresentanti del Comune di Cisterna tra cui il sindaco che ha aspettato i partecipanti al punto di arrivo della fiaccolata. (Leggo)