Oggi, 7 gennaio 2019, Davide Astori compie 32 anni. Il tempo è quello giusto anche se la morte lo ha sorpreso nel sonno il 4 marzo scorso. L’ex capitano della Fiorentina è deceduto a 31 anni ma il suo ricordo è vivo nei cuori delle persone care, dei familiari, della compagna Francesca Fioretti, dell’intera comunità viola che mai dimenticherà cosa è successo quella mattina quando il corpo senza vita del calciatore venne ritrovato nella stanza d’albergo dove la squadra alloggiava prima della gara di campionato con l’Udinese.
La sera prima della tragedia Astori aveva giocato alla playstation con il compagno di squadra Sportiello. S’erano anche scambiati un sms: “hai dimenticato le scarpe qui”, scrisse il portiere. “Le prendo domani”, gli rispose Astori. Ma non è mai tornato a riprenderle. Sembra ieri, sono trascorsi dieci mesi da allora. “A te, caro Davide, il nostro pensiero. 7 gennaio 1987” è il tweet del Cagliari che ha ritirato la maglia numero 13 indossata dal calciatore durante la sua esperienza sull’isola. “Sempre con noi, auguri Capitano”. Hanno scritto i tifosi della Fiorentina sullo striscione affisso ai cancelli dello stadio ‘Artemio Franchi’.
Davide Astori oggi compie 32 anni. Sì, compie. Coniugare al presente il suo ricordo non è retorica. Il condizionale passato ‘avrebbe compiuto’ non appartiene a chi, invece, desidera che la memoria del giocatore riposi in pace facendo finalmente chiarezza sulle cause e sulle circostanze della sua morte. Poche settimane fa c’è stata una svolta nell’inchiesta che la Procura della Repubblica di Firenze ha aperto sulla scomparsa del giocatore e su come sia stato possibile concedere l’idoneità sportiva senza che alcuna anomalia fosse rilevata dagli esami diagnostici. Due medici sono stati indagati per omicidio colposo, il procedimento legale farà il suo corso ma non sarà una sentenza a lenire il dolore nel cuore della signora Anna, la madre di Davide.
Fonte: FanPage