Daniele Scardina è finalmente fuori pericolo di vita: “è stato dimesso dalla terapia intensiva ma non è finita”

27 Marzo 2023 - 16:31

Daniele Scardina è finalmente fuori pericolo di vita: “è stato dimesso dalla terapia intensiva ma non è finita”

“Daniele non è più in pericolo di vita”.

Le parole del fratello di Daniele Scardina regalano un sospiro di sollievo per tutti i fan che attendevano,da ormai un mese,notizie positive per lui.

È la fine di quel “peggior incubo” che aveva fatto temere il peggio per le condizioni gravissime in cui il boxeur era arrivato all’Humanitas di Rozzano:adesso è fuori dalla terapia intensiva, il quadro clinico è migliorato, può proseguire il percorso di cure in un centro di riabilitazione specializzato.

A quattro settimane da quel pomeriggio che si è trasformato nel peggior incubo che si possa immaginare, oggi sono qui per darvi la notizia che in tanti aspettavamo – si legge nel post pubblicato sul profilo Instagram di King Toretto -: le condizioni cliniche di Daniele continuano a migliorare e oggi stesso è stato dimesso dalla Terapia Intensiva per proseguire il percorso di cura inizialmente in reparto e in seguito in un centro di riabilitazione specializzato.

Scardina ha vinto un round importante, quello per la vita. Ma non è ancora finita. Lo attende un lungo periodo di terapie per riprendersi, suo fratello Giovanni lo lascia intendere tra le righe, certo che King Toretto affronterà con il coraggio di un leone anche questa fase della sua vita. Iconico al riguardo è il fotomontaggio realizzato per l’immagine condivisa sui social: una metà del viso di Daniele Scardina è accanto all’altra della testa del re della foresta.

La sua battaglia non è finita, ma possiamo dire finalmente che non è più in pericolo di vita – ha aggiunto Giovanni Scardina -. Impossibile trovare parole per ringraziare l’equipe medica della Terapia Intensiva dell’Istituto clinico Humanitas, che in queste settimane si è presa cura di Daniele in maniera straordinaria. Altrettanto impossibile è descrivere la gratitudine che proviamo per il nostro Dio che ha accompagnato i medici, Daniele e tutti noi, in questo difficile percorso.

Fonte: fanpage