Bimbo muore di polmonite: «Un antibiotico di pochi euro avrebbe potuto salvarlo»
Morto a soli 7 anni per una patologia apparentemente semplice ma che non è riuscito a curare. Frandynson aveva la polmonite, quando poco prima di Natale ha avuto una crisi respiratoria, poi 5 attacchi cardiaci fino a quando il suo corpo stremato non ha retto più ed è morto. Il bambino, del venezuela, è uno dei tanti vittime della povertà di queste settimabe, dopo l’avvento del regime di Maduro, le gravi condizioni economiche, infatti, non permettono ai genitori di comprare anche i più semplici farmaci ai loro figli.
Da oltre un mese l’ospedale di Caracas ha esaurito le scorte e quello che è un semplice antibiotico, da pochi euro, è di fatto diventato prezioso come l’oro. La mamma di Frandynson ha portato avanti una vera e propria battaglia, che ancora oggi non si ferma. Dopo che le dissero che non c’era il farmaco, ha fatto di tutto per reperirlo, quando il ministro della salute si è recato presso l’ospedale per dare i giocattoli ai bambini, la donna ha fatto presente le gravi mancanze di farmaci, ma fu messa a tacere.
«Ci sono molte donne nella mia stessa situazione ma hanno paura a denunciare perché temono che dimettano i loro bambini o non gli permettano di vederli», ha raccontato la mamma a una giornalista locale. Suo figlio però continuava a peggiorare, è stato portato in terapia intensiva e poco dopo è morto. Il sistema sanitario, e tutto il sistema economico, in Venezuela è ormai al collasso e da diverse Ong arrivano gli appelli rivolti a tutti i paesi del mondo, perché altri bambini innocenti, come Frandynson, non paghino per una sbagliata politica. (Leggo)