Tragedia ad Albizzate, in provincia di Varese. Nel tardo pomeriggio di ieri, una donna di 38 anni, Fouzia Taoufiq, è morta insieme ai due figli di 15 mesi e 5 anni. I tre sono rimasti colpiti dal crollo di un cornicione di un ex fabbricato industriale. Il tutto è accaduto davanti agli occhi terrorizzati del fratellino più grande delle due piccole vittime, un bimbo di 9 anni, che si è salvato perché era dall’altro lato della strada.
Crollo cornicione Varese, scene terribili
Mirko Zoro, sindaco del paese, ha confessato di non essere in grado nemmeno di parlare. Terribile la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori in via Marconi. A piombare sui passanti in strada è stato un lungo cornicione. E poi già un’ampia porzione lungo il fronte dell’edificio, fino a qualche anno fa occupato da una azienda tessile. Ben 73 metri di cemento, coppi e mattoni, che non hanno lasciato scampo a Fouzia e ai due figli.
Immediati l’arrivo dei soccorsi. Per la donna e il bimbo di 5 anni, che era in bicicletta, non c’era più nulla da fare. La piccola di 15 mesi, che si trovava nel passeggino, trasportata in elicottero in gravi condizioni all’ospedale di Gallarate. Lì è morta poco dopo l’arrivo per le ferite riportate. Ferita anche una donna di 42 anni, che è stata trasportata all’ospedale di Gallarate non in pericolo di vita.
Aperta un’inchiesta a carico di ignoti
La procura di Busto Arsizio ha aperto un’inchiesta per omicidio e disastro colposo a carico di ignoti. Gli investigatori dovranno stabilire le cause del crollo. Secondo i primi accertamenti un cedimento strutturale dell’edificio di archeologia industriale, a ridosso del centro del paese, che ora ospita alcune attività commerciali.
Sul posto i carabinieri del Reparto operativo di Varese con la squadra rilievi, cui spetteranno le indagini, e una squadra Usar, Urban Search and Rescue, che con l’aiuto di cani cerca-persona hanno scavato nelle macerie per scongiurare la presenza di altre persone. Per estrarre i corpi delle vittime ci sono volute diverse ore. L’intera area è chiusa al traffico ed ai pedoni e l’edificio è sotto controllo insieme con il fabbricato ‘gemello’ in cui si trova il supermercato, che è stato fatto chiudere.
Fonte: Leggo.it