CRC/ Il Garante Regionale dei detenuti Samuele Ciambriello presenta il report su TSO e Rems

19 Gennaio 2021 - 22:45

CRC/ Il Garante Regionale dei detenuti Samuele Ciambriello presenta il report su TSO e Rems

Napoli, 19 Gennaio – Questa mattina, in Consiglio Regionale, la conferenza stampa di presentazione del Report sul Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) e Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS)”, a cura dell’Ufficio del Garante Regionale delle persone private della libertà personale della Campania.

Presenti il Garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello; il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero.
la vicepresidente del Consiglio Regionale, Valeria Ciarambino; la presidente della Commissione Regionale Cultura e Politiche Sociali, Bruna Fiola

Per il garante Samuele Ciambriello: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità. Mi auguro che la regione possa fare sue queste priorità. Io mi occupo non solo di carceri ma di tutte quelle realtà che vengono private delle libertà, dagli istituti di pena, alla custodia nei luoghi di polizia, alla permanenza nei centri di identificazione ed espulsione, alle residenze di esecuzione delle misure di sicurezza psichiatriche (Rems), ai trattamenti sanitari obbligatori.

Alla luce di quanto premesso, sono a mia cura anche la vigilanza sulle procedure e le modalità di attuazione del Tso e questo affinché, anche all’interno delle strutture sanitarie, siano garantiti i diritti e tutelata la dignità dei cittadini pazienti. La mancanza di personale all’interno di queste strutture incide su molti problemi rischiando così che molti di questi possano cronicizzarsi”.

Percorsi complessi che si fanno ancora più tortuosi quando subentra l’infermità mentale. Per la vicepresidente del Consiglio Regionale Valeria Ciarambino: “Il diritto alla salute è un diritto dell’uomo carcerato o libero che sia. M’Impegnerò per far sì che si intervenga su questi temi così delicati e che si possa superare questo stigma sociale, perché la cultura del nostro territorio sembra andare nel senso opposto”. L’Ufficio del Garante dei detenuti della Regione Campania favorisce da anni un percorso di studio sui temi più attuali della realtà carceraria e dei luoghi in cui vi è la privazione della libertà personale mediante, la produzione di opuscoli e quaderni su Covid e carcere, approfondimenti sul tema dei suicidi, dell’affettività e della tutela dei minori.
Nel corso dei lavori anche l’intervento della presidente della Commissione Regionale Cultura e Politiche Sociali, Bruna Fiola: “Il sistema sanitario deve essere rafforzato per offrire il diritto alla salute. Nonostante siano stati chiusi gli Opg il diritto alla salute non è ancora del tuo rispettato. Dobbiamo lavorare sulle condizioni dei detenuti anche in campo normativo”.
In chiusura dei lavori, il presidente del Consiglio Gennaro Oliviero ringrazia il Garante per le opportunità di confronto e comunicazione tra i saperi. Dopo aver sottolineato il superamento del commissariamento della sanità campana, evidenzia la necessità di spostare la ricostruzione della medicina mentale sul territorio. Altresì, fa presente che In materia la Regione ha solo il potere di organizzare le competenze sebbene allo stato, nelle competenti sedi istituzionali, è in discussione una proposta di legge che prevede la possibilità di sostenere, con lo strumento normativo dello Stato, i PTRI ( piani terapeutici riabilitativi individuali). “L’auspicio dunque è iniziare questa nuova legislatura con una legge a tutela dei diritti e delle libertà, apertura di un nuovo sviluppo politico con l’obiettivo di eliminare o quanto meno ridurre i confini in cui vi è una reale sospensione della Costituzione” conclude il Presidente Oliviero.