Costretta a una dieta vegana, bimba di un anno e mezzo rischia la vita
Pane tostato, avena, banane e latte di riso: erano questi gli unici alimenti di cui si è nutrita per tutta la vita una bambina di appena un anno e mezzo. A costringerla alla dieta ferrea sono stati i genitori, che ora dovranno scontare parecchi anni di carcere per lo stato di malnutrizione in cui versava la piccola.
I fatti sono avvenuti a Sidney, Australia. La madre, 32 anni, e il padre, 34, hanno ammesso di aver causato “gravi danni” alla figlia, che, quando è stata trovata, pesava meno di cinque chili. I medici hanno giudicato la piccola pericolosamente sottopeso.
Secondo la ricostruzione del tribunale di Sidney, la dieta rigorosamente veganadella bambina consisteva in una tazza di latte di avena e latte di riso, accompagnata da appena mezza banana al mattino, per colazione. A pranzo e a cena, invece, la piccola mangiava solo un toast su cui i genitori spalmavano della marmellata o del burro di arachidi e, ancora, avena.
I genitori hanno provato a difendere la loro scelta e, soprattutto, a spiegare che se la bimba mangiava appena quei quattro prodotti era perché rifiutava di mangiare altro. L’hanno definita “schizzinosa”, i genitori, perché alla figlia avevano offerto più di una volta anche del riso, delle patate e del tofu, ma lei aveva rifiutato di mangiare.
Uno dei medici che ha preso in cura la piccola ha riferito ai media che la piccola era in condizioni gravissime: “Era come floscia, non riusciva neanche a gattonare“, ha specificato. Le autorità non hanno potuto che aprire immediatamente un’indagine: i due sono finiti davanti ai giudici e i loro figli (tre in tutto) sono stati dati in affidamento. (Tpi)