Coronavirus, sintomi lievi possono portare alla terapia intensiva

17 Marzo 2020 - 13:34

Coronavirus, sintomi lievi possono portare alla terapia intensiva

Per ogni caso confermato di Covid-19 ce ne possono essere molto probabilmente altri 5-10 non individuati.

Questi hanno in genere sintomi più leggeri e sono meno contagiosi, ma nel complesso sono responsabili di quasi l’80% di tutti i nuovi casi di infezione.

E’ quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Science, condotto da scienziati dell’Imperial College di Londra e coordinato da epidemiologi della Columbia University a New York.

I datiLo studio si basa su dati cinesi relativi ai mesi di dicembre e gennaio, quando ancora in Cina non erano state implementate misure di controllo ad esempio sugli spostamenti e con i tamponi a tappeto. Gli scienziati stimano che in quel periodo in Cina circa sei casi su sette di covid-19 non venivano riconosciuti.

La stima “reale” sui casi“Significa che se in America ci sono 3.500 casi di coronavirus confermati – spiega il coordinatore del lavoro Jeffrey Shaman – in realtà ce ne potrebbero essere 35mila in tutto”. E lo stesso vale per tutti i Paesi occidentali che hanno iniziato in ritardo a fare i tamponi e che comunque non ne hanno fatti a sufficienza.

“Servono test più economici”La situazione non è da sottovalutare, anche perché “anche se si prende la malattia da una persona con sintomi lievi, questo non significa che la si prende in maniera leggera – sottolinea Shaman -. Potresti ugualmente finire in terapia intensiva”. Per questo è importante il più possibile implementare i test e rendere disponibili esami diagnostici più economici. Fonte: Tgcom.