Coronavirus, P. Russo (FI): Coinvolgere i 1.500 laboratori privati nell’analisi del contagio

2 Aprile 2020 - 17:06

Coronavirus, P. Russo (FI): Coinvolgere i 1.500 laboratori privati nell’analisi del contagio

“Coinvolgere i 1500 laboratori privati presenti nel Paese per  incrementare la verifica dei contagi: se ogni struttura effettuasse 100 tamponi al giorno in 10 giorni avremmo un milione e mezzo di cittadini monitorati”.

Così il deputato Paolo Russo, responsabile nazionale del dipartimento Sud di Forza Italia.

La posizione del parlamentare azzurro è in perfetta sintonia con quella espressa da Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, associazione di categoria del comparto della laboratoristica e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il Ssn.

Lamberti, a nome della sua categoria, si è dichiarato disponibile  ad “effettuare test sugli anticorpi per il nuovo coronavirus”, una  svolta per l’individuzione dei cosiddetti “casi sommersi” che sfuggono alle statistiche realative all’epidemia Coronavirus.

Anche Dario Mattia, presidente di un Consorzio che raggruppa 45 centri privati in Campania,si è dichiarato disponibile: “Abbiamo esposto idee e progetti alla Regione». E il centro Biogem di Ariano Irpino è già pronto ad essere operativo”.

“Si tratta di strutture che – ricorda Russo – rappresentano affidabilità e qualità e per giunta i test costerebbero anche meno e sarebbe possibile praticarli  – aggiunge Russo – in ambienti già sanificati”.

“ I famosi kit che vedo proliferare – secondo Russo – si utilizzano dove non è possibile garantire  standard di sicurezza ed accoglienza adeguati ed allora si provvede a fare campagne on the road  che hanno un grado di affidabilità comunque modesto”.

“Tanti i falsi negativi e i falsi positivi: siamo  intorno a più del 50%. Tutto questo  comporta ulteriori verifiche ed ulteriori conseguenti costi. Non mi spiego perchè si cerchino soluzioni più difficili, più dispendiose e meno pratiche”, conclude il deputato.