Coronavirus, nave da crociera bloccata in mare: panico per 3.700 passeggeri a rischio contagio
Sono 635 i pazienti totali dimessi dagli ospedali in Cina dopo essere stati trattati con successo contro il coronavirus: si tratta di 160 guarigioni nelle ultime 24 ore. Lo riporta la Commissione sanitaria nazionale cinese, spiegando che poco più di 100 sono relativi alla provincia dell’Hubei. I decessi complessivi sono saliti a 425, mentre ammontano a 20.438 le persone in tutto il Paese alle quali è stato confermato il contagio.
Un decesso ad Hong Kong Hong Kong registra il suo primo decesso per il coronavirus. Si tratta di un paziente di 39 anni. L’uomo, residente a Whampoa Gardens, si era recato a Wuhan, focolaio dell’infezione, il 21 gennaio, prima di tornare a casa il 23 gennaio da Changahanan. Il suo era il 13esimo caso, sui 15 totali, di contagio nell’ex colonia: la scorsa settimana si era recato in ospedale avvertendo dolori muscolari e febbre, finendo poi in isolamento.
In quarantena nave da crociera giapponese, oltre 3mila persone a bordoUna nave da crociera, la Diamond Princess della Carnival Japan, con 3.711 persone a bordo, è stata posta in quarantena nella baia di Yokohama, in Giappone. Dopo lo sbarco di un passeggero a Hong Kong risultato positivo al test per il coronavirus, almeno altre otto persone hanno manifestato sintomi di contagio e febbre. Lo ha detto il portavoce del governo giapponese Yoshihide Suga. Sulla nave è salito personale sanitario che sta effettuando controlli sui 2.666 passeggeri e 1.045 membri dell’equipaggio.
Hyundai ferma impianti, carenza componenti Hyundai Motor e la controllata Kia Motors hanno sospeso alcune linee di assemblaggio per la carenza di componenti dalla Cina a causa del coronavirus. Hyundai Motor ha fermato la produzione del brand Genesis all’impianto n.5 di Ulsan, in Corea del Sud. Azienda e sindacati hanno concordato la chiusura progessiva degli altri 4 impianti entro venerdì, giorno in cui si fermeranno altre due strutture, a Jeonju e Asan. Lo stop resterà fino al 10-11 febbraio, sempre che la società rieca a procurarsi i pezzi necessari per la cablatura da produttori locali.
Fonte: tgcom24.mediaset.it