Coronavirus, Locatelli: “Cinque vaccini in fase avanzata. Scuole restano chiuse, contagiosità tra 0,5 e 0,7”
“Oggi abbiamo evidenza che per due potenziali vaccini negli Usa, 1 in Inghilterra, 1 in Germania e 1 in Cina, vi e’ una fase avanzata di sviluppo. Anche qui deve essere detto chiaramente che fase avanzata non vuol dire imminenza di commercializzazione.
Importante specificare che questi studi dovranno rispondere a una domanda fondamentale, che analogamente a quanto succede per Sars-Cov2 a oggi non abbiamo risposte certe su quanto dura l’immunita’ protettiva in soggetti che verranno sottoposti a una profilassi vaccinali.
E’ importante fare informazione scientifica corretta perche’ da un lato e’ rassicurante che grandi gruppi di ricerca nel mondo si impegnano su questo aspetto, dall’altro esistono ancora dei mesi prima di poter pensare alla commercializzazione di questi”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita’, nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
“L’indice di contagiosita’ R0, in funzione delle regioni si attesta tra 0,5 e 0,7”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita’, nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
“La scelta di raccomandare di mantenere l’interruzione delle scuole, e’ stata dettata dal fatto che nei modelli sviluppati una riapertura delle scuole in concomitanza con il ripristino delle attivita’ produttive avrebbe comportato l’andare
oltre l’indice di contagiosita’ oltre il valore 1. Ecco perche’ ci siamo sentiti di dare questa indicazione lasciando la scelta a chi ha compito istituzionale”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita’, nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile.
“Per le scelte iniziali della fase 2 sono state considerate le linee di orientamento e indirizzo suggerite, tenendo conto di quelli che sono i dati epidemiologici, i profili lavorativi, con l’obiettivo di identificare dei settori produttivi la cui apertura consentisse anche alla luce del dato R con zero di prevedere e poter mantenere l’indice di contagiosita’ sotto 1,
in maniera da evitare quella pressione alle strutture sanitarie. Le iniziali fasi di riapertura devono essere graduali e ben ponderate”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita’, nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
Fonte: italpress